Cosa hanno in comune La Bohème di Giacomo Puccini, Modernità liquida di Zygmunt Bauman e Biglietti agli amici di Pier Vittorio Tondelli? Sembrano appartenere ad epoche e mondi diversi, ma ad una lettura più attenta sono opere che indagano importanti temi sociali legati alle relazioni umane e alle sfide dell’esistenza. Tutte pongono l’accento sulla fragilità e sull’adattabilità dell’umano di fronte ai cambiamenti della società moderna.
Così Solitudine bohémien sperimenta attraverso la danza quei sentimenti di smarrimento, inadeguatezza, precarietà che caratterizzano la società contemporanea. È una danza nel tempo, dai quartieri bohemien parigini agli attuali monolocali in affitto pieni di solitudine.
Coreografia di Simone Liguori
Drammaturgia di Eirene Campagna e Olimpia Milione
Produzione Associazione Campania Danza
Direzione artistica Antonella Iannone
Per maggiori info www.associazionecampaniadanza.com