Dalle antiche sonorità andine, prime espressioni corali del Nuovo Mondo, alle solenni rappresentazioni della liturgia ortodossa, si snoda un percorso di polifonia antica e moderna che cattura l’ascolto e lo coinvolge nella visione di Natali “altri”.
Un viaggio nella spiritualità dell’Oriente europeo, incontro di culture religiose e nobili tradizioni. Bön dello svedese Jennefelt, Magany dell’ungherese Ligeti, Carol of the bells dell’ucraino Leontovich, Otche Nash e Bogóroditse Djévo del russo Kedroy e Rachmaninov.
Ensemble Vocale di Napoli
Antonio Spagnolo direttore
Per info www.associazionescarlatti.it