Una donna, cresciuta con ambizioni comuni, tenta di preservare un’identità che va in pezzi, divorando l’oggetto del proprio desiderio.
L’allestimento spoglia la protagonista del costume piccolo-borghese, affondandola in un pantano di ricordi, fantasie, ossessioni. La recitazione è un monologare ossessivo.
Il testo di Annibale Ruccello, interpretato da Patrizia Eger, viene arricchito dalle coreografie di Elena D’Aguanno danzate da Manuela Armogida.
Interpretazione e regia Patrizia Eger
Danzatrice Manuela Armogida
Coreografie Elena D’Aguanno
Produzione Akerusia Danza
Per info info@akerusiadanza.it – 081 839 2288 – www.akerusiadanza.it
Una donna, cresciuta con ambizioni comuni, tenta di preservare un’identità che va in pezzi, divorando l’oggetto del proprio desiderio.
L’allestimento spoglia la protagonista del costume piccolo-borghese, affondandola in un pantano di ricordi, fantasie, ossessioni. La recitazione è un monologare ossessivo.
Il testo di Annibale Ruccello, interpretato da Patrizia Eger, viene arricchito dalle coreografie di Elena D’Aguanno danzate da Manuela Armogida.
Interpretazione e regia Patrizia Eger
Danzatrice Manuela Armogida
Coreografie Elena D’Aguanno
Produzione Akerusia Danza
Per info info@akerusiadanza.it – 081 839 2288 – www.akerusiadanza.it