Da 500 anni Orlando, pieno di follia amorosa, si trascina per il mondo all’incessante ricerca di Angelica. Ma ecco che si ritrova fra strane creature in festa, che si cimentano in canti, balli ed artifici. Orlando non sa di trovarsi al cospetto della Follia in persona e dei suoi aiutanti, le chimere, che gli hanno preparato una serata ad hoc.
Il testo di Margherita Pupulin è una reinterpretazione libera e contemporanea dell’Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam. Così Il Palazzo di Atlante diventa metafora della vita, che ha bisogno di sogno e un po’ di follia per non dissiparsi. L’opera vuole valorizzare utopie e incoerenze alla ricerca di un senso differente della vita umana, più integrato e meno escludente: ibrido, come le chimere.
Giancarlo Judica Cordiglia attore
Guillaume Jablonka danzatore
Ensemble La Chimera
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