Questi “venti sguardi sul bambino Gesù” sono altrettanti pezzi autoconchiusi che compongono un ciclo pianistico la cui monumentalità è paragonabile solo all’altro grande ciclo di Messiaen, il Catalogue d’oiseaux. Mentre lì veniva celebrata la magnificenza della natura, nei Regards emerge il tema religioso, ricorrente nel compositore francese. Anche in questo egli non assomiglia ad alcun altro: i suoi lavori non rientrano in nessuna delle categorie del grande corpus della musica religiosa occidentale: non sono liturgici (come le messe), né sacri (come gli oratori), men che meno genericamente spirituali o mistici.
pianoforte Ciro Longobardi
musiche di Olivier Messiaen
in collaborazione con il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli
INFO: info@tommasorossi.it – www.dissonanzen.it