Il prossimo appuntamento con “Incontri” la rassegna di danza contemporanea realizzata dall’ Associazione Campania Danza è con il progetto multimediale Elegìa delle cose perdute della Compagnia Zerogrammi diretta da Stefano Mazzotta, nel quale prendono forma un mediometraggio, una mostra fotografica e una danza.
Elegia delle cose perdute, ispirata al romanzo I Poveri dello scrittore portoghese Raul Brandao, esplora la separazione dell’essere umano dalle proprie radici e dalla propria identità e il sentimento di esilio non solo geografico ma anche morale che ne scaturisce. Personaggi come anime misere, accomunati dai medesimi sentimenti di straniamento raccontati attraverso una danza che è vertigine e abbandono, che ha la forma della nostalgia e della ricerca e dei paesaggi che vengono attraversati, ma anche della speranza e del riscatto di chi non ha più niente da perdere.
Crediti:
Regia, coreografia e soggetto Stefano Mazzotta
Co.creatori e performer Amina Amici, Gabriel Beddoes, Damien Camunez, Miriam Cinieri, Manuel Martin, Riccardo Micheletti and Alessio Rundeddu
Collaborazione alla drammaturgia Fabio Chiriatti e Anthony Mathieu
Una riscrittura da Os Pobres by Raul Brandão
Produzione Zerogrammi
Coproduzione Festival Danza Estate – Bergamo, La meme balle – Avignon and La Nave del Duende – Caceres
Per info e prenotazioni:
www.postoriservato.it – campaniadanza@tiscali.it – 3289079642